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.Benjamin Riddle - Diamond
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E' mattino, la gente va al lavoro, mentre altri preferiscono perdere tempo in altri modi, come ad esempio andare nei bar. Ciò è stata la scelta del nostro simpatico amico(?) Benjamin, che al momento non sa proprio che fare. E' riuscito, proprio ieri, a farsi una carta d'identità falsa, in modo da poter cambiare vita e poter riprendere a lavorare. Non è stato facile, ma almeno è riuscito nella propria impresa. Adesso deve solo trovare qualcuno che lo assuma. Per il momento non ci vuole pensare. Apre la porta del bar, per poi fare la sua entrata. E' un uomo vestito con far trasandato. Camicia bianca, messa infilata dentro il pantalone jeans, mentre il resto è fuori. Giubbotto nero che gli copre le spalle, ma tenuto aperto per mostrare la camicia, e degli occhiali da sole, quelle con le lenti nere e la stecca sottile argentata. Ha la barba incolta, non fatta, ma corta, mentre la testa è rasata, ma dalla ricrescita si potrà notare il principio di calvizia. La pelle è caucasica. Abbastanza alto, sui 180 centimetri, ed anche molto robusto, una di quelle persone che gli piace mantenersi in forma. Si guarda nei dintorni, come a voler studiare l'interno della struttura, senza levarsi gli occhiali, ed infine si avvicina ad uno dei tanti sgabelli liberi di fronte al bancone. Si siede, per poi poggiare le braccia sul bancone, attendendo che arrivi il barista, cosa che quest'ultimo non tarda a fare. Una donna, abbastanza carina, ma al momento non ha voglia di provarci con lei, si limita solo a sospirare.
Dammi una birra, una qualunque!
Esclamerebbe senza aggiungere altro, per poi attendere che la donna si allontani a prendere la propria ordinazione.
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Kevin Key - Icedragon
Pessima idea. Ripeto se non si fosse capito "pessima idea". Stamattina come se nulla fosse un tale della resistenza mi dice "va da quello e reclutalo per noi". Ero nella resistenza da circa una settimana, forse nemmeno e già mi mandavano in giro. Non ho avvisato i miei che me ne andavo, ora dubito sia stata presentata qualche denuncia di figlio mutante sparito, però non credo sia quello il punto ora. Resta il fatto che mandare un ragazzino a fare questo genere di lavori, specie in un bar, non era l'idea più brillante dai tempi in cui... Bo, sinceramente non lo so. Comunque sta che arrivai al bar con tutta calma. Indossavo una t-shirt con scritto "Ice heart", dei jeans che mi arrivano al ginocchio e delle converse. Quello che avevo trovato visto che non avevo avuto bagagli con me per andare alla base. Comunque sia guardo dentro. Qual'è? Insomma nessuna descrizione, nessuno mi ha detto "è quello che sembra caio", insomma come potevo fare? Non sapevo nemmeno che poteri avesse. Poteva benissimo uccidermi e rubarmi il portafo... Si cinque dollari in tutto. A quel punto sedetti al bancone e mi guardai in giro studiando le persone che c'erano, ma come capire chi era quello che cercavo? Per ora mi sarei limitato a quello.. -
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Benjamin Riddle - Diamond
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Attende che la barista gli porti la birra. Nel frattempo, solleva lo sguardo verso la televisione. Vi è un notiziario, sta proprio parlando dei mutanti, naturalmente non bene, purtroppo non sono ben visti dagli ordinari umani. Si acciglia, per poi rivolgere lo sguardo verso la donna, che si trova con la bottiglia di birra in mano, già aperta.
Ehi!
Solleva la mancina, in modo da poter indicare la televisione con l'indice.
Cambia canale o spegnila! Non mi va di sentire queste notizie!
Si acciglia un poco la donna, ma esegue l'ordine, dopotutto "il cliente ha sempre ragione". Allunga la destrorsa per afferrare la bottiglia, sollevarla ed avvicinarla alle proprie labbra, per poi bere un paio di sorsi. Dopo aver assaggiata la birra, si guarda nei dintorni, per poi notare il ragazzino. Inarca il sopracciglio destro alla presenza del giovane, per poi rivolgergli un commento.
Non dovresti essere a scuola?. -
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Kevin Key - Icedragon
Alzai lo sguardo nell'attesa di capire cosa fare, notai un servizio di qualche telegiornale, ovviamente anti mutante. Però poteva aiutare. Forse avrei visto indignazione a qualcuno. Proprio come immaginavo qualcuno si lamentò. Era davvero però chi credevo? Insomma non bastava certo quello. Fu allora che mi chiamò facendomi notare una cosa. Non era a scuola. La scuola. Già. E chi ci aveva pensato alla scuola, una settimana che non ci andavo, una settimana da quando ero nella resistenza. Tuttavia non penso che qualcuno oltre al registro elettronico se ne renderà conto. A quel punto poco da fare. Dovevo scoprire se era lui il "bersaglio". Mi avvicinai un pelo a lui.
A dire il vero no. Oh meglio dovrei si, ma diciamo che sto seguendo un percorso che mi ha allontanato al momento dalle lezioni
Commentai. Mezze verità.
Tu non hai un lavoro?
Risposi a quel punto per attirare una discussione. che fosse positiva o negativa ora non importava, dovevo capire bene con chi mi ero andato a cacciare. Era un mutante o no? Come potevo capirlo? Rivelarmi? Era rischioso. Certo un corso su "approcciarsi a possibili mutanti" non avrebbe fatto male, ma sembra che nessuno abbia tempo. Di certo non potevo mettermi a fare un pupazzo di neve sul posto.. -
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Benjamin Riddle - Diamond
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Rimane in silenzio ad ascoltare i commenti del ragazzino. Dopo averlo ascoltato, ode la domanda del giovane che gli viene rivolta, cosa che lo lascia perplesso. Aggrotta le sopracciglia, socchiude leggermente l'occhio destro, con una piccola smorfia proveniente dalla guancia destra, per poi scuotere la testa stessa, come a non volerci credere di aver ricevuto una domanda del genere.
Cazzo fai? Mi ribalti la domanda?
Va a fissare di fronte a se, per poi bere di nuovo dalla bottiglia, un paio di sorsi, ed infine rivolgersi verso il ragazzo.
Comunque, se proprio ci tiene a saperlo, sono senza lavoro!
Attimo di pausa.
Questo perché non ho studiato. Quindi, se non vuoi ritrovarti in un bar di prima mattina a parlare con un moccioso, allora ti conviene andare a studiare!
Va a fissare di fronte a se, di nuovo.
Guarda che cazzo mi tocca fare!
Ossia dare consigli ad un giovane sulla vita, per poi riprendere a bere.. -
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Kevin Key - Icedragon
Mi aveva fatto una paternale davvero tosta. Valeva come potere da gene mutante ? Chi lo sa. Dovevo capire se è un mutante. Feci spallucce prima di rispondere.
Avevo una cosa importante da fare, per un giorno non credo morirà nessuno
Cercai di essere convincente per quanto quella fosse una mezza balla.Ok forse completamente.
Bè almeno hai una vita meno dura dei mutanti no?
Era una trappola. Dovevo stare attento non solo alle sue parole, ma anche al linguaggio del corpo. Sempre se avesse tradito se stesso alla parola mutanti. Sempre se era lui il bersaglio.
Insomma dì quello che vuoi sui mutanti, ma non credo sia semplice essere uno di loro
Continuai.. -
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Sbotta ai primi commenti del giovane sul non morire nessuno, andrebbe a sollevare di nuovo la bottiglia di birra, in modo da poterla avvicinare alle proprie labbra, quando ad un tratto il ragazzo pone una domanda alquanto strana, ossia che la sua vita non è dura come quella di un mutante. Per un attimo rimane sorpreso, tanto che distoglie subito la bottiglia di birra dalle proprie labbra, per poi rivolgere lo sguardo verso il ragazzo con fare sorpreso. Si sarebbe aspettato una domanda del genere da un adulto, ma non da un ragazzo, eppure che c'è di male? Tutti, in qualsiasi età, potrebbero parlare male dei mutanti. Nonostante ciò ne fu sorpreso. Abbassa lo sguardo con fare cupo, seccato per essere stato preso alla sprovvista, ed infine commentare con bassa voce.
Già! E' probabile!
Esclama verso il ragazzo, cercando di riprendersi, ma senza guardarlo negli occhi.
Credo che facciano una vita di merda!
Fa le spallucce.
Essere guardati... da quei occhi che...
Fa una smorfia con le labbra, cercando di pensare ad una parola per descrivere gli occhi con cui lo guardano dopo che hanno scoperto la sua vera natura, cercando di ricordare.
Che ti discriminano! Come se fossi un mostro!
Andrebbe a bere di nuovo. L'alcol aiuta a dimenticare.
Comunque... non mi va di parlare di tali... abomini!
Esclamerebbe, cercando di recitare la parte del solito umano bastardo che ha paura dei mutanti, ma non riesce a sollevare lo sguardo ed osservare quello del ragazzo.
Mi disturbano! Perciò vai a scuola... è non rompermi il cazzo!
Ecco! E' già di malumore, basta poco a farlo innervosire.. -
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Kevin Key - Icedragon
Bingo. Sembrava avessi proprio fatto bingo. Per un momento ha usato persino la prima persona singolare. Forse era strike. Avrei commentato volentieri la cosa, ma prima dovevo verificare che nessuno ci stesse guardando. Fortunatamente era così. Nessuno calcolava un alcoolizzato e uno studente in marina. Accennai un sorriso, rapidamente (così forse non mi avrebbe bloccato) avrei toccato il suo bicchiere raffreddandolo con il mio potere sul ghiaccio.
Già... Una vita difficile... Meglio avere una birra ghiacciata in quei momenti, no?
Commentai accennando un sorriso sereno. Se mi fossi sbagliato? Bè si era stati chiari, ognuno per se in questi casi. Dovevo stare attento alla mossa del mio "nuovo amico di giochi".
Diciamo che ho un offerta per te...
Aggiungi dopo. Sempre se la sua reazione fosse andata bene. Non avevo troppo tempo prima di capirlo però. Avrei a breve scoperto la verità su quel misterioso uomo.. -
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Andrebbe per sollevare la bottiglia di birra, visto che non ha il bicchiere, anzi beve direttamente dal collo della bottiglia, eppure qualcosa di insolito gli sta per turbargli la vita. All'atto di alzare la bottiglia, il giovane sfiora il recipiente di vetro. In quell'istante la bottiglia inizia a ricoprirsi una una patina di ghiaccio, anche al tatto era freddo, più freddo del solito. Rimane scioccato. E' la prima volta che incontra un mutante come lui. Tra l'altro non sa se prenderla bene o no. Ripensando alla conversazione di prima, il giovane voleva scoprire che lui era un mutante o no, tanto che vuole fargli un'offerta a detta di lui. Diciamo la verità, Benjamin non è un tipo colto, dopotutto ha lasciato la scuola molto tempo prima, però non è stupido. Un ragazzino non va in giro a scovare casualmente dove si trovano i mutanti. E' ovvio che lo stanno tenendo sott'occhio. Non solo si deve guardare dagli umani, adesso anche dai mutanti stessi. Fissa la bottiglia con sguardo serio, per poi poggiarlo lentamente sul bancone. Rivolge le iridi verso il ragazzo, ed infine, senza peli sulla lingua, gli rivolge un commento aspro.
Che cazzo volete da me?
Inutile continuare il bluff sull'essere un normale essere umano, dopotutto un mutante non mostra il suo potere a qualcuno senza sapere con chi ha a che fare.. -
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Kevin Key - Icedragon
L'uomo non disse di essere un mutante, difesa suprema? Insomma ok negarlo, ma così mi faceva salire i dubbi. E poi non aveva detto "grazie". Ero ferito. Pensavo che la birra ghiacciata da mani di esperti congelatori umani avrebbe avuto un futuro nel mercato del futuro, ma a quanto pare no. Non dava quella brezza in più al prodotto. Sospirai. Voleva sapere cosa volevo da lui.
E' semplice a dire il vero
commentai. Tuttavia mi fermai. E se avessi avuto un abbaglio? Bè avrei dovuto avere un pò di inventiva. Certo non uccidevo. Mai fatto e speravo di continuare questa linea positiva almeno per altri 18 anni. Bè potevo congelare o minacciare quella persona, ma avrebbe funzionato? Speravo di non doverlo scoprire.
Lavoro per un gruppo di mutanti votati alla resistenza della specie contro la tirannia umana... Se vogliamo dirla così... Stiamo assumendo diciamo
Commentai a quel punto.
Cioè non è che ci sia uno stipendio, magari ci fosse. Vedila più come un attività a cui votarsi.
Dissi a quel punto. Attesa delle risposta. Solo quello ora potevo fare.. -
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Rimane in silenzio, osservando il ragazzo con fare accigliato, mentre tamburella con le dita contro l'asse di legno del bancone. A quello che il ragazzo racconta, farebbe parte di una certa Resistenza contro gli umani. Purtroppo non verrà pagato. Rimane in silenzio per alcuni secondi, per poi fissare di fronte a se... e ridere. Fa una breve risata, quasi divertito. Scuote la testa un paio di volte, come a non volerci credere, solleva gli occhi al cielo, si lecca il labbro superiore, ed infine rivolge lo sguardo verso il giovane.
Lascia che ti spieghi la mia situazione.
Attimo di pausa, mentre va a poggiare la mancina contro il petto per potersi indicare.
Io, per stare tranquillo dagli umani, ho dovuto cambiare identità molte volte.
Appoggia la mancina sul bancone.
Tra l'altro, non amo essere un mutante. Odio usare i miei poteri, lo faccio solo quando non ho altra scelta.
Si lecca di nuovo le labbra.
E dopo, scopro che non solo devo guardarmi dagli umani, ma adesso anche dai mutanti come me, perché non credo che tu... casualmente... mi rivolgi la parola, mi mostri i poteri, e mi inviti nella tua... Resistenza... senza uno stipendio.
Rivolge lo sguardo verso il bancone, scuotendo di nuovo la testa, non ci crede ancora che deve anche nascondersi dai mutanti per stare tranquillo, per poi ritornare a rivolgere lo sguardo verso il ragazzo dalle mani congelanti(?).
Quindi... perché cazzo dovrei unirmi a voi?
Domanderebbe infine. Beh... è già qualcosa che abbia accettato a parlare con il ragazzo. Di solito va alle mani(?).. -
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Kevin Key - Icedragon
Ascoltai come potei quello che disse, finalmente dava conferma della sua natura mutante. Almeno quel problema era stato risolto. Ora dovevo vedere se era interessato. Mi spiegò a quel punto la sua strategia di vita. Non era complicata, ma allo stesso tempo si. Lui non amava essere mutante, io per ora non avevo mai rinnegato i miei poteri.
No, non mi pagano. Semplicemente sono in una comunità di mutanti, viviamo insieme. Siamo la resistenza
Commentai a quel punto di risposta. Però a quel punto dovevo dire altro.
Perchè dovresti unirti? Per avere una casa. Un posto dove stare. Non dover più scappare. Ma è una scelta tua, non posso obbligarti. -
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Sbuffa ai primi commenti del ragazzo, per poi osservare di fronte a se. Ma ad un tratto il suo interesse viene catturato alle seguenti parole. Volge lo sguardo verso il ragazzo, per poi commentare.
Una casa?
Domanderebbe, un poco interessato. Rivolge lo sguardo verso la propria destra, dove c'è la birra. La afferra e ne beve un sorso di quell'alcolico gelato dal ragazzo. Giusto un paio di sorsi, per poi riposare il recipiente di vetro sul bancone. Rimane in silenzio per alcuni secondi, ed infine commenta.
Sembra quasi un sogno che diventa realtà.
Attimo di pausa.
Eppure dubito che siate venuti da me solo per darmi un tetto sopra la testa.
Beve altri due sorsi, per poi riprendere il suo commento.
Mi avete pedinato solo per questo?
Volge lo sguardo verso il mutante di ghiaccio.
Che volete in cambio?.
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