Samantha Wood

Name: Samantha - detta Sam. Surname: Wood. Nickname: Cat. Age: 16 anni. Dateofbirth: 15 Ottobre. Birthplace: New York City. X-power: Mutaforma. È in grado di assumere le sembianze di ogni animale con cui è entrata in contatto, purché non superino le dimensioni di un cane di grossa taglia.

Background: Samantha è figlia di un assicuratore e di una donna d'affari di New York, cresciuta in un lussuoso appartamento nel centro della città, circondata da personalità di spicco, denaro e falsità. I genitori sono spesso impegnati per lavoro, quindi si vedono poco sin da quando lei era piccola ma non le fanno mancare nulla ed a lei non dispiace. In fondo ha tutto quello che vuole. Soldi, abiti e accessori di marca, auto, autista, libertà di fare tutto ciò che vuole (feste e alcool inclusi) e, soprattutto, diverse carte di credito a suo nome. Sin da piccola, il suo unico desiderio è quello di diventare una principessa ma, non avendo la possibilità di diventarlo a tutti gli effetti nonostante abbia debuttato in società, si accontenta di comportarsi come tale e spendere ancora peggio. Ha un fratello di due anni più grande con cui va stranamente d'accordo nonostante lui sia molto meglio di lei ed insieme frequentano una prestigiosa scuola privata dove, ovviamente, non conta quanto studi ma quanto paghi. Sam diventa presto la seconda in comando nelle cheerleader ma è scontato che punti ad essere il capo e, se non l'avessero catturata durante uno dei suoi allenamenti, di sicuro ce l'avrebbe fatta. Non sa come possano aver scoperto che è una mutante, non lo aveva mai detto a nessuno, nemmeno a so fratello o ad i suoi genitori. Lo aveva scoperto per caso un anno prima, più o meno, mentre coccolavo il suo gatto, una bestiolina simpatica come lei dal pelo lungo e grigio dai grandi occhi verdi. Mentre l'accarezzava si era ritrovata a pensare a quanto sarebbe stato bello poter essere un gatto per un giorno, vedere e sentire come loro e, qualche istante dopo, si era trasformata in un micio del tutto identico a quello che stava accarezzando. Le ci era voluto poco per capire come funzionava la cosa ma non ne aveva mai parlato con nessuno e, da che ne sapesse, nessuno l'aveva mai vista. Ovviamente si sbagliava, perché qualcuno l'aveva vista ed ora veniva trascinata in gabbia.