In cerca della Resistenza

Alaska Jones - INTRIGO

« I'm not in danger. I am the danger »


Vidi nei suoi occhi una luce familiare. Erano gli stessi occhi che avevo visto negli altri ragazzi che credevano nei miei ideali e credevano nella Resistenza. Molti, tra cui gli insegnanti della scuola di Xavier, ci vedevano come i cattivi della situazione, anche più cattivi degli umani che li avevano decimati.
Noi avevamo bisogno di persone come Aldrich, persone pronte all'azione e pronte a sacrificarsi per un futuro migliore.
- Tradizioni no, ma per evitare episodi di nonnismo ti consiglio di farti conoscere tra gli altri - Per quanto fossero gentili e affiatati era capitato che alcuni di loro si scontrassero. Dopotutto tra di noi c'erano anche dei poco di buono. - Ci stiamo preparando per qualcosa di grande di cui ti verrà parlato a breve, abbiamo bisogno di persone allenate che sappiano usare al meglio le proprie.. abilità - Non solo i poteri.
Arrivammo quasi all'ingresso della Metro. Il cancello chiuso e sbarrato sembra essere un vicolo cieco ma io puntavo ad una porta mimetizzata e nascosta dietro dei rottami - Non è una reggia ma è un posto sicuro.. Sono sicura che saprai ambientarti bene tra di noi. Trovati una sistemazione, chiedi in giro e fai il mio nome se ti guardano male - Un'occhiolino d'intesa accompagnava le mie parole - Così potrai riposare. Poi vai al vagone, quello con il numero 42 scritto sopra - Un uomo vestito di nero con un cappuccio tirato sopra la testa intanto stava aprendo la porta per far entrare noi due.